Questo raviolo meraviglioso è ricetta del San Domenico di Imola. Sono così generosi sul loro sito da indicarci alcune ricette.
Noi zampette li abbiamo fatti per voi!
Cosa ci serve (per 4 ravioloni)
per la sfoglia
- 4 uova
- 400 grammi di farina
- un pizzico di sale
per il ripieno
- 200 gr di ricotta
- 100 gr di spinaci freschi saltati in padella (da cui circa un sacchetto di quelli già puliti)
- grana
- 4 tuorli “freschissimi”
- burro
Ricetta non facile, ma con un pochino di attenzione fattibile.
Per prima cosa preparate il piano di lavoro, ordinato e con tutto quello che vi serve:
- piano di lavoro in legno (o in marmo)
- mattarello
- coppapasta diametro circa 10/12 (oppure una ciotola e farete il contorno col coltello
- farina (non usatene mai troppa
- per lavorare l’impasto sul piano: renderebbe il raviolo cattivo. Solo un filino di farina per non fare attaccare l’impasto al tavolo)
- una ciotola con acqua per chiudere il raviolo
- i ripieni
- i tuorli da inserire nel ravioli (ricordatevi di aprirli uno per volta in una ciotolina piccola per verificare che sia intero e per agevolare l’inserimento al centro del raviolo.
- carta forno. fate dei quadrotti serviranno come sostegno al raviolo per portarlo qui e la e poi nella pentola.
- il ripieno: frullate gli spinaci saltati con la ricotta, regolate di sale. Aggiungete un pizzico di noce moscata e un pizzico di pepe. Consiglio di inserire il ripieno in una sac a poche che vi aiuterà a fare un lavoro preciso quando riempite il raviolo.
variante Zampette per il ripieno: cuocere al vapore gli asparagi e poi frullarli col mixer. Passare in padella la pappetta di asparagi con un filo d’olio e aggiustare di sale e di pepe. basterà qualche minuto per far asciugare il composto. Poi nella sai a poche e in frigo fino all’utilizzo.
- Una teglia rettangolare (come quella delle lasagne) per cuocere i raviolotti.
- Un pentolino col burro che dovrà cuocere lentamente per circa 15 minuti, ovvero fino a quando sarà color nocciola.
Siete pronti?
- stendere la sfoglia sottile sottile (dovrà essere possibile “leggere” quello che sta sotto)
- Ricavare due cerchi col coppapasta
- mettere uno dei cerchi sulla carta forno tagliata a quadretti
- con la sac a poche distribuire il ripieno facendo come un nido (potete anche aiutarvi col cucchiaio) che ospiterà il tuorlo
- mettere il tuorlo nel nido di ripieno e salare leggermente
- prendere il secondo disco di pasta e chiudere il raviolo: fate uscire bene l’aria e bagnate col dito il contorno di pasta affinch si appiccichi bene
- tagliare la pasta eccedente col coppapasta per rifilare il raviolo
- spostare raviolo (sarà sulla carta forno quindi dovreste essere facilitati) e mettere sul fuoco la teglia con l’acqua salata da portare a bollore
- cuocere massimo 3 minuti (lo spessore della pasta è fondamentale che sia sottile proprio per questo: la pasta deve cuocere senza che il tuorlo indurisca)
- vi consiglio di mettere i ravioli nella teglia con la carta forno sotto (così evitare che si attacchino o vi creino problemi: inseriteli nell’acqua leggermente inclinati affinché affondino.
11. Impiattate mettendo il raviolo scolato (con la schiumaiola ovviamente) e cospargendolo di burro nocciola e parmigiano (in epoca di tartufo una grattatina male non sta)
Buon Appetito Zampette!
fantastici!