Capesante, pistacchi e buccia d’arancia

Queste capesante sono terribilmente buone e, sarà per la scorzetta d’arancia, ma si addicono molto al clima natalizio.

La prima cosa importante è certamente avere un ottimo rapporto col pescivendolo 🙂 Se in cucina la qualità degli ingredienti è importante, col pesce è assolutamente fondamentale. Quindi, sfoderate il vostro sorriso e conquistate il favore di chi vi rifornisce di pesciolini.

 

Cosa ci serve:

  • 6 capesante
  • una manciata di pistacchi sgusciati e non salati
  • 2 fette di pancarrè (quello “vecchio modello” da toast)
  • la buccia di un’arancia
  • 50 gr di burro fuso
  • sale di Maldon (anche sale normale, ma il sale di Maldon dovrebbe venire a vivere a casa vostra perché è speciale)

 

Il Sale di Maldon prende il suo nome dall’omonima cittadina inglese situata sull’estuario del fiume Blackwater, nella regione dell’Essex.
L’unicità di questo sale non è tanto nelle sue caratteristiche organolettiche quanto nella sua forma a scaglie o, come dicono gli inglesi in “flakes” e non in cristalli cubici come il tradizionale sale grosso prodotto nelle saline italiane.

Pulite le capesante e togliete il corallo (la parte arancione che io non amo per nulla, ma se vi piace potete lasciarla). Pulite bene la conchiglia che ci servirà per fare il nostro gratin. Riposizionate il mollusco al suo posto.

Nel mixer frullate il pancarrè con i pistacchi (non troppo fine, come nella foto).IMG_0284

Grattugiate la buccia di arancia nel composto di pane e pistacchi e mischiate bene.

Coprite il mollusco con la “panure” (si chiama così il mix di pane per fare le gratinature e/o impanature) e cospargete con una cucchiaiata di burro fuso e qualche fiocco di sale di Maldon.

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Ora in forno a 180° per 10/12 minuti (se non dora bene accendete un momento il grill).

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Buon appetito Zampette!

 

Author: zampagolosa

Cucino e penso, non necessariamente in questo ordine e contemporaneamente

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