All’inizio ero molto molto perplessa, ma devo dirvi che il miglio mi ha fatto bene.
Ieri sera abbiamo preparato questi gnocchetti, hanno una consistenza diversa rispetto a quella dei gnocchi tradizionali. La notte però porta consiglio, li ho digeriti molto bene e l’effetto drenante è veritiero.
Così sono andata a leggere qui le proprietà di questo alimento e sono rimasta colpita da quanto possa fare bene.
Quindi provateli, unite il piacere della gola a un nuovo alimento che può fare bene!
Cosa ci serve (ogni due persone):
- 100 gr di miglio decorticato
- farina quanto basta (so che non vi piace quando scrivo così, ma non è quantificabile. Aggiungetela poco per volta fino a quando il composto non sta insieme)
- 50 gr di provolone dolce
- 50 gr. di scamorza normale
- mezzo bicchiere di panna
- mezzo bicchiere di latte
- 1 bustina di zafferano
- qualche rametto di timo
- pepe nero
- acqua per la cottura del miglio
- sale
Lavate il miglio sotto l’acqua corrente e leggete le istruzioni sulla confezione. Solitamente la cottura è di 20 minuti e la dose d’acqua per cuocerlo è 2 volte e mezza il volume del miglio. Tradotto in parole povere: 1 tazza di miglio corrisponde a due tazze e mezza di acqua.
Quindi cuocetelo (salando l’acqua) e aspettate che raffreddi completamente.
Mettetelo su un piano di lavoro e iniziate ad impastarlo con la farina. Quando sarà diventato una pallotta poco appiccicosa e consistente fate gli gnocchetti. Dopo aver ottenuto tanti serpentini tagliate col coltello dei cilindretti, devono avere tutti circa la stessa dimensione.
In un pentolino scaldate panna e latte e aggiungete i formaggi tagliati a cubetti e i rametti di timo. Fuoco basso e mescolate continuamente fino ad ottenere una crema liscia e densa.
Portate ad ebollizione una pentola d’acqua salata, versate la bustina di zafferano e cuocete gli gnocchetti. Non tutti insieme se sono tanti. Fate più cotture.
Man mano che vengono a galla, raccoglieteli con un colino e depositateli in una pirofila aggiungendo un pochino di fonduta fino a terminare gli gnocchetti.
Quindi una macinata di pepe e via in tavola.
Buon Appetito Zampette!