Cari vegani/vegetariani, tappatevi le orecchie.
Questa ricetta è dedicata ai carnivori, l’arrosto della domenica 🙂
Per fare un buon arrosto le cose fondamentali sono:
- la scelta del pezzo di carne. Per me rigorosamente vitello. Carrè (molto costoso) o codino, i tagli migliori. Non spaventatevi, un buon rapporto col vostro macellaio vi garantirà un ottimo pezzo di carne anche senza avere esperienza, ma scegliete sempre fra questi due tagli e fatelo legare, così manterrà la forma e avrà una cottura omogenea.
- La lentezza. L’arrosto ha bisogno di tempo, almeno due ore (la pentola a pressione può ridurli). Non è un piatto last minute, altrimenti resta duro come il marmo.
Fate sciogliere un pezzetto di burro con olio e odori.
Rosolate per bene la carne da tutti i lati, rigirandola spesso.
Sfumate con vino bianco (oppure marsala o porto, se volete un gusto particolare)
Aggiungete una tazza d’acqua, salate e mettete un cucchiaino di dado (no glutammato).
Abbassate il fuoco al minimo, coprite e lasciate cuocere per circa due ore. Ogni tanto giratelo e con un mescolino raccogliete il fondo di cottura (sughino) e bagnate l’arrosto anche sopra.
Togliete la carne dalla pentola una volta cotta e fate andare il sughetto a fuoco vivace per ridurlo (evaporerà l’acqua in eccesso e rimarrà più saporito).
Tagliatelo a fettine sottili e versate sopra il sughetto.
Buon Appetito Zampette!!